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“Se provi a seguire la tua voce, la materia non ti sosterrà. Ti punirà.”.
Questo crede una parte di te che vive indisturbata nel profondo della tua pancia e della tua mente.
Ti ha fatto credere che la Madre sia crudele e la materia pure.
Ti ha tenuto stretto nel suo inganno, per non lasciarti andare.
E ritorna, quando stai per spiccare il volo, per ricordarti che la materia è densa e pesante, che sei incastrato nelle sue maglie strette.
Non la devi ascoltare.
Sei qui per ascoltare la Tua Voce e non la sua.
Sei qui per realizzare la tua Opera.
Sei qui per liberarti e liberare dalle catene, non per consentire a lei di stringere le sue ancora più forte.
Tu sei portatore di un’energia diversa, leggera, nutriente e viva.
Non lasciare che ti dica che la materia è densa e che il mondo sia brutto.
Non credere alle storie che parlano di scarsità, solitudine, separazione.
Non credere che la Madre sia lontana o matrigna e che tu sei solo ad affrontare le avversità.
Osservala, mentre prova ad affondare i suoi artigli su di te e rispondile che non può farlo, perché tu appartieni ad un’altra Madre.
È un’altra la Madre che ti nutre e sei qui per ascoltare la Sua Voce, non la sua.
È un’altra la Madre che ti nutre e lo fa con abbondanza e generosità.
Continua a fidarti e a seguire l’unica Voce che sai essere vera.
Quella Voce che proviene dal Cielo e dalla Terra insieme.
Quel Cielo e quella Terra che si mostrano soltanto a chi sceglie di tornare.
Allora tu scegli di tornare e fallo consapevolmente.
Per poter incarnare pienamente Quello che Sei davvero, devi avere piena consapevolezza di quello che sei stato, quando non eri Tu.
Quando eri identificato con la tua parte umana fragile e smarrita.
Quando eri lontano dall’Amore e dalle Sue Leggi.
Quando non eri a contatto con il Tuo Potere, diventando facile preda di forze contrarie a Quella al cui Nome eri chiamato a rispondere.
Se diventi cosciente del cammino che hai compiuto, se ricordi in che stato hai vissuto, in quali emozioni sei stato immerso, da quali emozioni sei stato oppresso e schiacciato, quali catene ti hanno stretto, puoi accorgerti se il Nuovo che cerchi è già in te e in che misura.
Se rivivi le stesse emozioni, se ti senti oppresso e stretto dagli stessi lacci, puoi riconoscere alla tua parte umana la comprensione che ha sempre cercato e guardare con amore le sue difficoltà.
Se la paura cede il tuo potere alla mente e al suo lavorio incessante, puoi accorgerti di quanto sia dannoso spostarti dal cuore e puoi iniziare a fidarti totalmente della Vita, del Suo Amore e della Sua amorevole Presenza al tuo fianco.
Se ti accorgi di quanto sei diverso e di quanto sia cambiata la tua vita, puoi rinunciare al bisogno di assistere e partecipare ad effetti speciali, che ti diano la prova di essere nel Nuovo.
Perché ti accorgi che Nuovo lo Sei, rispetto a quello che sei stato, quando non ti ricordavi di Te.
Quando non sapevi di avere quella voce nella mente e nella pancia, che ti sussurravano parole intrise di errate convinzioni, paure, ristrettezze mentali, contrazioni cardiache.
Ti accorgi, così, veramente di Chi Sei, puoi scegliere quale versione di te incarnare pienamente e, chissà, potresti anche accorgerti che stavi continuando a cercare di diventare qualcosa che sei già ridiventato.
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Vera Nika
