Astrologia e il frattale dell’Amore. La Madre tra le Stelle!

Che cosa sono per te gli astri?

Quelle stelle e quei pianeti che vedi lassù e che da sempre affascinano l’essere umano…

Io ho un rispetto assoluto per l’astrologia!

Questa materia, che è una scienza e anche un’arte, che studio da tanti anni e che continuo a studiare, per me è stata e continua ad essere una maestra, un’insegnante, un’amica e anche una madre.

Te lo spiego tra un attimo perché una madre addirittura…

È attraverso l’astrologia che mi sono innamorata di me stessa e che ho potuto provare ammirazione, tenerezza e fascinazione per me stessa, per la bambina che sono stata e poi per la giovane ragazza che è cresciuta e per la storia che sto vivendo in questa incarnazione.

Lo studio del mio tema natale e anche dei transiti e dei cicli planetari mi consente di guardare me stessa e la mia vita con occhi diversi e con uno guardo che diventa apertura e che mi consente di penetrare in uno spazio più ampio, e che diventa via via ancora e sempre più ampio, all’interno di me stessa e della mia vita.

Per me è davvero emozionante ( parlo di quell’ emozione che rende gli occhi lucidi) osservare il modo in cui si dipana nel corso degli anni la mia storia e cogliere il senso degli accadimenti, soprattutto di quelli più difficili e dolorosi.

Io non so chi sia tu che stai leggendo e quale sia la tua visione della vita.

Non so quale sia la visione che hai dell’astrologia, se la conosci, se ti affascina o se sei trattenuto e danneggiato dai pregiudizi e dalle credenze limitanti che da qualche secolo privano l’essere umano della possibilità di lasciarsi arricchire da questo grande dono che è stato fatto all’umanità.

Perché io sono convinta che l’astrologia, almeno un certo tipo di astrologia, sia stata rivelata e continui ad essere rivelata.

Non può essere uno studio svolto dall’essere umano, almeno non l’astrologia a cui mi sto riferendo io.

Nel caso in cui tu dovessi essere tra quelle persone che storcono il naso o che ridono in maniera beffarda e che considerano ignoranti o cialtroni gli astrologi o gli appassionati di astrologia, sappi che stai sbagliando enormemente…

Perché l’astrologia non solo consente di conoscere profondamente se stessi, e soltanto per questo motivo è già una scienza enorme, ma consente anche di comprendere cosa sia la vita, quali siano i suoi meccanismi di funzionamento e, ad un livello ancora più elevato, consente di comprendere quale sia il Suo vero volto.

Quei pianeti, che ci accompagnano passo passo con i loro movimenti geometrici e cadenzati, sono i volti che la vita, che è Madre, assume per accompagnarci tenendoci per mano nel nostro percorso di vita.

Ovviamente non puoi comprenderlo, se pensi che l’astrologia ti dica quello che subisci o quello che ti accadrà.

Non si tratta di questo.

Non sto parlando dell’oroscopo da giornaletto.

Quei pianeti che si muovono tra le stelle non sono oggetti che si spostano nei cieli, non sono oggetti di arredamento messi lì, per riempire spazi enormi, ma non sono neanche soltanto simboli o archetipi.

È la Vita, che ha anche quella forma e che opera anche attraverso quella forma.

Sono anche parti di te stesso e sono, ancora, un’estensione di te stesso.

È normale che sia, dal momento che l’ Universo e la Vita stessa sono frattali.

Tu sei la Vita, le Sue manifestazioni sono anche manifestazioni di te stesso.

Le Sue parti sono anche parti di te stesso!

È la vita ( e sei tu) che, attraverso alcune delle proprie diramazioni (e che attraverso alcune delle tue estensioni), muove (e muovi) determinati fili lassù e quaggiù, il Cielo e dentro di te, in un movimento e attraverso un movimento che sembra svolgersi su due dimensioni differenti, ma che in realtà accade simultaneamente e nello stesso luogo, quello Spazio che tutti siamo e verso cui ci muoviamo, con l’intento e il fine di espanderci in lui, per ritrovare noi stessi, ciò che siamo davvero e che si estende molto aldilà di quello che consideriamo “quaggiù”, in noi, nel nostro corpo e in quelle parti di noi stessi che chiamiamo “io” e con cui siamo identificati.

Non sono i pianeti a determinarti e non sono neanche i pianeti a muoversi, così come non sei soltanto tu, quell’io, a determinare te stesso e così come non sei tu a muoverti.

È un movimento che accade.

E non accade da nessuna parte e contemporaneamente accade ovunque.

Quel movimento è ciò che viene definito Vita e lo studio dell’astrologia è un modo per relazionarsi con quel movimento, che è contemporaneamente dinamico e fisso, per comprenderlo e per lasciarsi trasportare dall’innamoramento.

Questo innamoramento è in relazione con l’essere Madre dell’astrologia.

Come una Madre ti accompagna nel riconoscerti e comprendere chi sei.

Come il movimento di cui parlavo sopra, anche questo innamoramento accade, è un’onda che sgorga spontaneamente, nel momento in cui ci si accorge di come stanno realmente le cose, ed è anche un’onda nella quale ci si riconosce.

Per questo motivo non è corretto parlare di innamoramento, perché il termine innamoramento fa pensare a qualcosa che accade nel tempo, ad una condizione che si sviluppa nel tempo.

E invece, questo innamoramento di cui ti parlo accade istantaneamente, non è qualcosa che succede, è un riconoscimento.

È come dire “è così e questo è ciò che io sono e che sono sempre stato”.

Non ti stai innamorando, ti stai riconoscendo e stai anche ricordando e anche questo non è un ricordo che va indietro nel tempo, ma è come entrare nell’eternità ed espandersi nell’infinito, accorgendosi che è tutto concentrato in un unico puntino.

E quel puntino sei sempre tu.