Come funziona davvero la legge di attrazione…

Ciao, benvenuto in questo spazio.

Se sei stato incuriosito dal titolo di questo post, forse conosci la legge di attrazione come quella legge in base alla quale attrai nella tua realtà esterna eventi e persone che sono in risonanza con i contenuti del tuo inconscio.

Ma io oggi ti dirò che non è così, non esattamente, perché c’è Qualcuno che ha potere sul tuo inconscio e attrae nella tua vita ciò che ti serve. Forse finora hai creduto che fosse il tuo inconscio ad avere potere su di te e che fossi tu a dover agire per regolarlo in qualche modo e per non lasciarti dominare da lui.
Ma a chi ti riferisci quando parli di te?
Chi è quel te che chiami “io” che ha la capacità e il potere di agire sull’inconscio?

Credi che sia la tua personalità?

Perché, se fosse così, la tua personalità dovrebbe agire su se stessa, per regolare, guarire, trasmutare se stessa…!!

Credi di doverlo fare tu attraverso la tua volontà o peggio ancora attraverso la tua mente?

Perché, se è questo che credi, stai sbagliando.

Ad avere potere sulla tua vita e a direzionarla è sempre Lui o Lei, dipende da come preferisci rivolgerti a Lui o Lei.

Sto parlando del tuo Sé o del tuo Se Superiore o del tuo Se multidimensionale o della tua Anima, della tua Vera Essenza, dell’ Essere di Luce o Divino.

Se tu credi che ad agire e a dover agire sull’inconscio non è Lei o Lui, ma sei tu, nella tua versione ridotta e contenuta in quella tua tuta di carne, sei portato anche a credere che tu manifesti la tua realtà attraverso quello che c’è nel tuo inconscio.
E questo in qualche misura è vero.

Ma quello che c’è nel tuo inconscio non può davvero plasmare e manifestare liberamente la tua realtà, perché, se fosse davvero così, le conseguenze sarebbero disastrose.
Riflettici per qualche minuto in maniera seria.
Se hai una buona consapevolezza delle tue ferite, delle tue credenze, dei tuoi schemi di pensiero, puoi renderti conto della portata devastante che avrebbe sulla tua realtà e su quella degli altri la possibilità che tu manifestassi la tua realtà attraverso quello che c’è nel tuo inconscio in purezza.

È il tuo vero Sè a manifestare ciò che si compie nella realtà esterna, non è il tuo inconscio, ma lo fa per consentirti di accorgerti di quello che c’è nel tuo inconscio, e soprattutto per consentirti di trascenderlo.
Non è il tuo inconscio a plasmare la tua realtà, è la tua Anima, chiamiamola in questo modo.

La tua vera essenza, la tua essenza divina, cosmica, plasma gli eventi della realtà esterna in modo tale da darti la possibilità di andare oltre la tua storia passata e quelle ferite che sono nate da quella storia e che hanno anche contribuito a crearla.
Questo significa che quello che tu vivi quotidianamente non segue determinati sviluppi, perché tu hai – ancora – determinate ferite da guarire o perché tu non sei riuscito ancora a guarirle.
No.
Non sono le tue ferite a plasmare la tua realtà, non sono le tue emozioni, è il tuo Sè Divino!

Quello che vivi nella tua quotidianità segue determinati sviluppi perché il tuo vero Sè mette in moto tutta una serie di eventi, meccanismi e incastri, con una precisione sconcertante, per attirare lì la tua attenzione e dirti “guarda qual è l’equivoco nel quale sei rimasto incastrato e scopri che questo non è vero, è il modo in cui tu sei abituato ad interpretare gli eventi e la vita”.
E quindi…sai?!… anche la famosissima legge di attrazione non è quella legge che attrae nella tua vita ciò che per te è inconscio, ma il meccanismo attraverso cui il tuo vero Sè manifesta nella tua realtà ciò che ti è necessario vivere, osservare e trascendere.
Se tu adotti questa prospettiva, se riesci a vivere gli eventi, soprattutto quelli che ti destabilizzano maggiormente, con la centratura e la fede necessari per sapere, mentre li stai vivendo, che sono lì perché voluti dal tuo vero Sè, per consentirti di andare oltre, puoi iniziare a leggere e a vivere diversamente la tua vita e ogni singola giornata.
Puoi smettere anche di considerare la vita matrigna o ingiusta.
Puoi smettere di avere paura.

Ma ascolta bene, non basta dire “lo sto creando io, l’ho voluto io, lo sto manifestando io per un motivo che adesso non comprendo”.
No, così rimani all’interno dell’equivoco.
Quello che ti è necessario dire è “lo sta manifestando il mio vero Sè, lo sta manifestando la Vita stessa, per la mia liberazione, per la mia guarigione”.
O meglio, potresti anche dire “lo sto manifestando io” ma soltanto se hai la certezza assoluta che “io” non è la personalità con cui sei identificato.
È così che funziona davvero la legge di attrazione e direi anche che, se così non fosse, non soltanto sarebbe tutto un disastro, ma la Vita sarebbe anche indifferente.
E invece lei non lo è.
E non è vero che ci lascia liberi di creare la realtà né attraverso il nostro inconscio né attraverso le nostre decisioni, per preservare la nostra libertà di scelta e per consentirci di crescere.
Perché sarebbe come un genitore che lascia il figlio di tre anni libero di buttarsi in mezzo al traffico, per non limitare la sua libertà di scelta per consentirgli di crescere.
No.
Lei ci accompagna sempre.
E ci accompagna, passo passo, mostrandoci la strada e incoraggiandoci a non credere a ciò che vediamo e a non cedere alla paura.
È vero che noi abbiamo la libertà di scelta, che in realtà più che libertà di scelta è l’abitudine di scegliere nel modo sbagliato.
Abbiamo l’abitudine di scegliere di ascoltare la mente, di assecondare i suoi schemi abitudinari e di cedere alla paura.
Credere che la vita ti lasci libero di sbagliare, per non compromettere la tua libertà di scegliere, è come credere a quei genitori che ti dicono “chi ti vuol bene ti fa piangere” e probabilmente i tuoi te l’hanno proprio detto o comunque questa frase l’hai sentita così tante volte da aver finito per crederci e per credere che anche la Vita si comporti così con te.
Ma Lei non lo fa.
Lei si comporta diversamente.

Vera Nika 

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