Marzo è un mese di grandi passaggi e trasformazioni.
Il Cielo astrologico segna nuovi e importanti passaggi, lungo l’arco del mese, oltre all’Equinozio di Primavera.
Vediamo la lettura energetica del mese, attraverso le Rune e i Tarocchi!
“Se saprai mostrare a te stesso il Vero Te Stesso e se saprai accedere alle Trasformazioni che sono in atto per te, potrai approdare ad un nuovo livello di realtà, più leggero e soprattutto più armonioso, perché in linea con Ciò che sei davvero”.
In che modo?
Gennaio e Febbraio sono stati due mesi molto impegnativi.
È stata una sorta di retromarcia, che ti ha consentito di rivisitare cosa sei stato nel tuo passato.
Ti sei immerso nelle tue profondità e ne sei uscito rinnovato, più saggio, più profondo, perché più consapevole di te stesso.
Come sarà Marzo?
La risposta a questa domanda è: dipende sempre tutto da te.
Da come reagisci agli eventi, da come rispondi ai movimenti energetici, da quello che hai già trasformato della tua materia grezza interiore, da quanto sei disposto a metterti in gioco.
Cosa sarà della nostra vita dipende sempre dall’incontro tra il nostro Viaggio di Anima e la nostra capacità di stare in linea con il Viaggio che abbiamo programmato.
Stiamo vivendo un momento di passaggio epocale, in cui tutto l’Universo sta a guardare e ad accompagnare il nostro cammino e predispone per noi tutti gli aiuti necessari.
Lo fa perché siamo tutti connessi, le nostre azioni e i nostri progressi si ripercuotono su altri piani.
Lo fa anche perché moti di noi hanno famiglie, amici e guide lassù, in altre dimensioni…e Loro hanno a cuore noi e quello che incontriamo proseguendo in questo viaggio, quello che ci accade, quello che riusciamo a trasformare, a raggiungere, a liberare…
Non siamo soli e questo è scontato!
Non soltanto non siamo soli, infatti, ma procediamo tutti insieme.
Procediamo da anni in questo cammino di ascensione, passando per grandi momenti di pulizia.
Per molti di noi sono ormai circa 20 anni di continue onde di pulizia e trasformazione.
Altri hanno iniziato qualche anno dopo, altri ancora hanno appena iniziato e altri stanno iniziando proprio da qualche attimo.
Eppure, siamo tutti sospinti dalla stessa Onda, che è inarrestabile.
Dove stiamo andando?
Ognuno di noi va verso la propria Rivelazione personale e tutti insieme andiamo incontro ad una grande Rivelazione collettiva.
Perché ciò accada, a livello personale e collettivo, è necessario che si vada oltre le menzogne, principalmente quelle che ognuno di noi racconta a se stesso.
Negli ultimi tre anni molti di noi hanno puntato l’attenzione sulle menzogne che ci vengono continuamente propinate.
Sono tante lo so e sono così grossolane che chi ama la Verità e la Giustizia fa veramente tanta fatica a rimanere impassibile.
Eppure, l’attenzione va principalmente rivolta alle proprie menzogne personali, quelle che separano ognuno di noi da Quello che E’ in Verità.
Ciò che ci separa da Quello che Siamo davvero sono gli strati di veli che ci siamo costruiti addosso, nel corso del tempo, per poterci separare dalla Fonte e da Noi stessi…per poi poter un giorno ritornare.
È un grande gioco cosmico, in cui giochiamo a nascondino con noi stessi, per fare esperienza e riconoscerci.
Cosa significa riconoscerci?
Significa riconoscere la nostra Essenza Divina, scoprire che siamo Esseri Divini dentro corpi di materia.
Perché proveniamo tutti dalla Fonte Divina e a Lei siamo destinati a far ritorno.
Quando inizia il processo di Risveglio per ognuno di noi, alla mente sembra bellissimo, quando non sembra assurdo!
Sono Divino, wow!
Eppure, oltre il primo impatto, in cui ci si rilassa e ci si espande, scoprendo che c’è tanto altro oltre questa realtà tridimensionale che schiaccia e imprigiona, realizzare la propria Divinità non è così bello e facile come sembra.
E lo dimostra il fatto che in tantissimi si proclamano risvegliati e divinizzati, ma in quanti davvero hanno raggiunto i traguardi declamati!?
Perché, per farlo, occorre prima conoscere uno ad uno quegli strati con cui ci siamo velati a noi stessi.
E gli strati sono tanti e sono anche pesanti, non soltanto da portare, come abbiamo fatto in passato…sono pesanti anche da lasciar cadere.
Perché occorre smantellare strutture e sovrastrutture di intricati intrecci di credenze, barriere mentali ed emozioni dolorose.
Per questo sono serviti tutti questi anni.
Per questo ne serviranno ancora altri!
Siamo Divini…ma dobbiamo anche diventarlo!
Sia perché dobbiamo veramente riscoprire di esserlo sia perchè quella Divinità va incarnata e vissuta nella carne, nella materia, nella vita quotidiana.
A Marzo abbiamo la possibilità di riscoprire che siamo Divini e connessi ad altri mondi un po’ più da vicino.
La nostra mente potrà fare un bel tuffo nel mare cosmico e nell’Universo dello Spirito.
Per alcuni potranno emergere resistenze, incredulità, dubbi, eccessi di razionalità, scetticismo…eppure queste stesse energie potranno anche dare struttura, sostegno e fondamento alla capacità di surfare con le onde e anche di spingerci al largo, per nuotare nel mare alto.
Siamo nati in Quel Mare e lì sappiamo nuotare benissimo.
Il nostro è un viaggio di ritorno in cui dobbiamo imparare a togliere, non ad aggiungere.
Dobbiamo imparare principalmente a levarci di dosso quei veli che abbiamo indossato.
Ma conosciamo tutti la strada verso Casa, perché è da lì che proveniamo.
Attendiamo da anni ed anni di poterlo fare, eppure quando ci troviamo a un passo dall’ingresso potremmo accorgerci di tutti gli ostacoli che ci hanno impedito di farlo.
Abbiamo un grande strumento che viene continuamente demonizzato, la nostra mente.
Considerata per lo più un limite, con il famoso adagio “la mente mente”, soltanto raramente viene apprezzata e, purtroppo, anche conosciuta…e non conoscerla rende vittima dei suoi meccanismi di funzionamento.
La mente è uno strumento che serve per svolgere le funzioni a cui è deputata.
Eppure, ancora oggi, viene rinnegata da alcuni e venerata da altri.
Anche chi la considera un ostacolo al Risveglio, tuttavia, vi dimora all’interno, per quanto possa negarlo a se stesso.
Non soltanto nel suo continuo vociferare, che è già un grande carceriere, ma anche nel dedalo delle sue convinzioni limitanti, delle sue credenze, dei copioni che in essa sono registrati e che si tende a riproporre.
Quando ci si trova ad un passo dall’immersione nel grande Mare, ecco che la mente fa scattare tutti i meccanismi di allarme, che hanno l’obiettivo di proteggerci dai pericoli.
Perché la mente per gran parte della nostra parabola evolutiva è servita proprio a questo, a prevenire pericoli e a difendere da aggressioni.
Ma adesso ci troviamo ad un altro punto del nostro percorso, quello in cui ci viene chiesto di affidarci e di nuotare davvero verso Casa.
Non abbiamo più bisogno di proteggerci dai pericoli, gli ostacoli che incontriamo, anche come collettivo, sono spinte evolutive, non possono farci veramente del male.
Non ci servono neanche le resistenze che hanno lo scopo di non farci cadere in errore.
L’errore che potremmo fare è quello di non lasciarci trascinare dalle continue onde che ci spingono al largo, dove il confine tra il Mare e il Cielo diventa impercettibile, fino a svanire.
Se saprai seguire la Voce del Cuore, non cadrai in errore e potrai immergerti nel Tuo Mare.
Buona nuotata.
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Vera Nika