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Il viaggio del Matto nei tarocchi è un’avventura che vibra di mistero, un cammino che si snoda tra l’ignoto e la rivelazione, come un soffio di vento che spinge verso l’orizzonte.
Immagina un giovane dallo sguardo luminoso, un sacco sulle spalle e un passo leggero, quasi danzante, che si lancia nel mondo senza mappa né catene.
Il suo viaggio inizia ai bordi di un precipizio, simbolo di quel confine sottile tra follia e genio, tra caos e creazione. Non ha paura, perché il Matto non è uno stolto: è un sognatore che vede ciò che gli altri ignorano. Accanto a lui, un cagnolino salta gioioso, forse un istinto che lo guida o un avvertimento che lui sceglie di non ascoltare. Il sole splende alto, i fiori sbocciano ai suoi piedi: tutto è vivo, tutto è promessa.
Man mano che avanza, il Matto incontra gli altri arcani, maestri e specchi della sua essenza.
Il Mago gli offre il potere di plasmare il destino, la Papessa lo invita a scrutare i segreti dell’anima, l’Imperatore gli insegna la forza della struttura.
Ogni carta è una tappa, un enigma da decifrare, un frammento di saggezza che lo trasforma.
Eppure, il Matto non si ferma mai del tutto: è il viandante eterno, colui che danza tra gli opposti – luce e ombra, terra e cielo – senza mai lasciarsi imprigionare.
Il suo percorso non è lineare, né prevedibile. A volte inciampa, a volte vola. Attraversa torri che crollano, stelle che brillano nella notte, fino a raggiungere il Mondo, il compimento di un cerchio che, in verità, non ha fine. Perché il Matto non cerca una destinazione, ma l’esperienza stessa: è il coraggio di chi osa, la curiosità di chi domanda, la meraviglia di chi si stupisce ancora.
Questo viaggio è un invito, un richiamo che sussurra al tuo spirito. I tarocchi non sono solo carte: sono porte verso te stesso, chiavi per sbloccare significati nascosti, specchi di un universo che vive dentro e fuori di noi.
Vuoi scoprire dove ti porterebbe il tuo passo da Matto? Non c’è modo migliore che immergerti nel loro studio, lasciarti guidare da chi ne conosce i segreti.
Un corso sui tarocchi non è solo apprendimento: è un viaggio parallelo, un’esperienza che accende la mente e il cuore.
Prendi il tuo sacco, fai un respiro profondo e lanciati: il Matto ti sta già aspettando.
Se senti il richiamo di questa avventura, sappi che il viaggio del Matto nei tarocchi è una danza ipnotica, un racconto che si dipana come un filo d’oro intrecciato nel tessuto dell’esistenza.
Il Matto non è una semplice figura su una carta: è un archetipo che respira, un riflesso della tua anima inquieta, un’eco di quel desiderio primordiale di scoprire chi sei davvero e quale sia il tuo posto nel grande mosaico della vita.
Immagina di seguirlo, passo dopo passo, attraverso un sentiero che si snoda tra colline illuminate dal sole e abissi oscuri, dove ogni incontro è una rivelazione, ogni ostacolo un maestro.
Il Matto appare come un viandante senza peso, un giovane dallo sguardo acceso e un sorriso che sfida il mondo. Nella mano stringe una rosa bianca, simbolo di purezza e passione, mentre sulle spalle porta un piccolo sacco – non un fardello, ma un bagaglio di sogni e possibilità.
Ai suoi piedi, un cagnolino abbaia, saltella, lo tira per l’orlo della veste: è l’istinto, la voce della terra che lo richiama, ma lui guarda oltre, verso l’infinito.
Sta sul bordo di un precipizio, e non è incoscienza: è fede, è il coraggio di chi sa che il vuoto non è la fine, ma l’inizio di un volo.
Questo è il Matto, il numero zero, l’origine di tutto, il caos creativo da cui scaturisce ogni destino.
Il suo cammino si intreccia con gli altri 21 arcani maggiori, un corteo di figure enigmatiche che lo accompagnano come guide, specchi e sfide. Il Mago lo accoglie con un tavolo di strumenti magici, insegnandogli che il potere di creare è già nelle sue mani: fuoco, acqua, aria e terra danzano al suo comando. La Papessa, velata e silenziosa, gli sussurra di ascoltare il battito del suo cuore, di scendere nelle profondità dell’intuizione dove si celano verità che la mente razionale non può afferrare. L’Imperatrice lo avvolge con il suo abbraccio fertile, mostrando come la vita stessa sia un atto di creazione incessante, mentre l’Imperatore gli offre una corona e un trono, simbolo di ordine e autorità da conquistare.
Ma il viaggio non è solo luce.
Il Matto affronta la Torre, che crolla sotto fulmini improvvisi, distruggendo certezze per rivelare fondamenta più autentiche. Incontra la Morte, non come fine, ma come trasformazione, un passaggio che spazza via il vecchio per far spazio al nuovo. E quando il cielo si oscura, la Stella brilla sopra di lui, un faro di speranza che illumina le acque della sua anima, mentre il Sole, alla fine, lo accoglie con un calore che dissolve ogni ombra.
Questo cammino non è una favola lontana: è una mappa per esplorare te stesso.
I tarocchi non sono carte da gioco, né strumenti di mera divinazione. Sono un linguaggio antico, un codice che parla all’inconscio, un ponte tra il visibile e l’invisibile.
Ogni arcano è uno specchio che riflette un aspetto di te: i tuoi desideri, le tue paure, le tue forze nascoste.
Il Matto sei tu quando ti avventuri in qualcosa di nuovo, l’Appeso sei tu quando impari a fermarti, a cambiare prospettiva o visione, a sacrificare parti di te, il Mondo sei tu quando ti senti completo.
Leggerli significa imparare a decifrare i tuoi stessi enigmi, scoprire perché certi schemi si ripetono nella tua vita, e trovare il coraggio di romperli.
Ma c’è di più.
I tarocchi non svelano solo il tuo io: aprono finestre sui misteri dell’esistenza. Perché siamo qui? Qual è il senso del caos, del dolore, della gioia?
Attraverso le loro immagini – il carro che avanza trionfante, la ruota che gira inesorabile, il giudizio che chiama al risveglio – ti conducono a domande profonde e a risposte che non sono mai definitive, ma sempre vive, personali, trasformative.
Sono uno strumento per dare forma al caos della vita, per trovare un filo rosso nel groviglio dell’universo.
E allora, perché non seguire il richiamo del Matto?
Approfondire i tarocchi significa intraprendere il tuo viaggio, con le carte come compagne di strada.
Un corso non è solo una lezione: è un’immersione in un’arte che intreccia psicologia, simbolismo, filosofia e mistero.
È l’occasione di sederti con altri viaggiatori, di ascoltare le loro storie e intrecciarle con la tua, di imparare da chi ha già percorso questi sentieri.
Non è solo studio: è un risveglio.
Prendi la mano del Matto, lascia che ti guidi oltre il precipizio.
Il mondo dei tarocchi ti aspetta, pronto a svelarti non solo chi sei, ma chi potresti diventare.
Possiamo strutturare un Corso Individuale, studiato appositamente per te.
Sceglieremo insieme giorni e orari e faremo degli incontri in cui ti accompagnerò nello studio e nell’applicazione.
Se vuoi organizzare Corsi di gruppo, insieme ai tuoi amici o a persone che conosci, organizzeremo gli incontri insieme.
Scrivimi su whatsapp al n. 3208048069 o inviami una mail a veranikastelleemagia@gmail.com.
Intanto, puoi anche approfondire con queste letture sui Tarocchi: leggi qui: perchè studiare i Tarocchi
Puoi leggere la pagina del sito dedicata ai Tarocchi e anche questi articoli:
- Cosa sono i Tarocchi
- Perchè il Diavolo dei Tarocchi di Marsiglia mostra la lingua
- Tarocchi, perche conoscerli
Ti aspetto!
Se vuoi lavorare su questi temi, nella sezione Cosa posso fare per te trovi diverse tipologie di strumenti e proposte.
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Vera Nika
Che meraviglia 😍
Grazie per questo bellissimo approfondimento 🙏💕