Categories: karma, Tarocchi, Vari

veranikastelleemagia@gmail.com

Condividi
ruota-ruotadellafortuna-tarocchi-tarot-tarologia-tarocchievolutivi-cartomanzia-esoterismo-karma-ruotakarmica-guarigione

Il karma determina come vivi quello che vivi e non cosa vivi né perché lo vivi.

Ho parlato di questo argomento in questo post che ti invito a leggere.

Oggi voglio approfondire una questione ulteriore: perché è importante non rimanere incastrati nella trappola del karma?

Perché è di vitale importanza comprendere che il karma non è una punizione e non è neanche una conseguenza.

Perché, come scrivevo nel post precedente, l’importanza della conoscenza delle Leggi e dei temi spirituali è data dalla loro applicazione nei momenti di passaggio della vita, che sono quelli in cui spesso incontriamo dolore e fatica e nei quali non riusciamo ad essere centrati e in linea con la nostra Anima.

In quei momenti rischiamo di perderci, di smarrirci nella confusione, nella paura e avere dei punti di riferimento chiari può essere un ottimo salvagente.

Quando la vista si annebbia, le gambe tremano e il fiato si fa corto, dei parametri di riferimento, costituiti dalle conoscenze e consapevolezze maturate, possono aiutare ad attraversare il passaggio in modo più semplice e anche più rapido.

Parimenti, essere intrisi di nozioni errate, di convinzioni sbagliate e di certezze dannose può mantenere in quel guado paludoso per lungo tempo.

La convinzione che il karma sia la ripetizione di eventi e atteggiamenti passati genera la conseguente convinzione che il karma vada espiato.

Mi succede spesso, durante le sessioni individuali, di sentirmi dire “ma allora come faccio a liberarmi?” oppure “come risolvo questo problema?”, “e allora come si fa?” o, ironicamente, “c’è speranza per me?”

Tutte queste domande sono accomunate dalla stessa paura di fondo, quella che si sia di fronte ad un muro altissimo e che, per oltrepassarlo, serva tanto tempo e chissà quale strana pratica o fatica…

Come se ci fosse un male da estirpare e un incantesimo che ripropone lo stesso tipo di vita, fino a quando non accade il miracolo della liberazione!

Ma non è così che funziona, non è così che va affrontata la propria vita…perché, voglio ricordartelo, il karma sei anche tu, è quello che credi di essere, quello che credi di dover vivere, quello che credi sia la vita!

Ti invito di nuovo a leggere il post in cui ho argomentato questi punti più compiutamente, lo trovi qui.

Hai a che fare con il karma quotidianamente.

Il karma è nelle tue memorie energetiche, nelle tue convinzioni, nei tuoi pensieri.

Come pensi di poter vivere, che qualità di vita pensi di poter avere, se sei convinto di dover affrontare tutto questo come un male da cui guarire?

Se credi che la tua vita sia una ripetizione di schemi karmici che si ripeteranno fino a quando non cambierai, la tua vita non può che essere una fatica incessante!

Ma rilassati, non è così.

Il karma non è una maledizione, non è un ostacolo, non è un nemico.

È la tua convinzione in relazione al qualcosa ed anche il tuo modo di affrontarla, plasmato in base a quella convinzione.

Per guarirlo, per risolverlo, ti occorre vedere la convinzione stessa, gettare luce su quello che credi e anche, e soprattutto, su quello che senti.

E poi ti occorre credere e sentire altro, credere e sentire diversamente e tutto questo puoi farlo Ora, proprio Adesso, nell’unico momento in cui è possibile ogni cosa!

Non importa da quanto tempo vivono in te quelle convinzioni, quelle paure, quelle emozioni…puoi modificare tutto adesso!

Non ti sto dicendo che sia facile…ma voglio dirti che lo è in misura proporzionale alla tua volontà di cambiare.

La domanda che va fatta non è come guarire il karma ma quale vita vuoi vivere!

Vuoi vivere in adesione alle sovrastrutture che costituiscono la tua personalità o vuoi consegnare la tua vita alla tua Anima e far Vivere Lei?

Se la tua risposta è la seconda, modificare il tuo karma può esserti molto semplice, perché la tua scelta e la tua volontà di aprire il tuo Cuore alla tua Anima rendono semplice il lavoro successivo, che diventa un evento che non può non realizzarsi!

A chi vuoi credere? A quello che ti sussurra il dolore che vive e vibra nelle tue cellule  o alla voce della tua Anima che parla nel silenzio che trovi quando ascolti la Pace che regna in te, quando non sei vittima di paure e condizionamenti?

Questo è il perdono di cui senti tanto parlare ed è per questo che è sinonimo di liberazione!

Allora non chiederti come guarire il karma, chiediti come poter ascoltare la tua Anima quotidianamente, costantemente.

Quando la ascolti, quando la lasci parlare, quando vivi nella pace della Sua presenza, il karma non esiste, svanisce!

Ma quando invece sei preda di credenze, condizionamenti, paure, ansie, emozioni forti come un mare in tempesta…allora ricorda che è in quei momenti che ti occorre ricordare che il karma non è un copione che devi cambiare, ma la convinzione che hai in merito a quello che stai vivendo.

Il karma non è nello schema che si ripete ma nella tua convinzione che non possa che ripetersi e nella paura che accada.

Sono ripetitiva, ma voglio far tutto quello che è nella mia disponibilità per fati passare il messaggio e so troppo bene che un convinzione ben radicata sia dura a morire!

Hai sentito parlare del karma come punizione, come retribuzione, come espiazione…e le mie parole potrebbero far fatica ad arrivarti!

Conosci l’Arcano n. 10 dei Tarocchi? La Ruota, conosciuto come La Ruota della Fortuna, è considerato un Arcano che indica la necessità di attuare un cambiamento nella propria vita.

ruota-ruotadellafortuna-tarocchi-tarot-tarologia-tarocchievolutivi-cartomanzia-esoterismo-karma-ruotakarmica-guarigione

Ed è vero, in una lettura può significare anche questo. Ha tantissimi altri significati, tanti livelli interpretativi, come ogni Arcano, ne ho accennato in questo post.

Ma la Ruota rimanda principalmente all’idea di ciclicità.

Il messaggio che veicola è quello della mutevolezza della Vita, del suo scorrere incessante, del susseguirsi di eventi, periodi, situazioni, del cambiamento a cui ogni cosa è sottoposta e che ognuno realizza con lo scorrere del tempo.

La Ruota, quindi, invita a chiedersi cosa si sta vedendo sempre allo stesso modo, quale atteggiamento interiore si è cristallizzato. E’ questo il karma e la Ruota invita ad andare oltre.

La scelta diversa, che modifica il karma, può essere fatta soltanto in aderenza a un diverso modo di porsi nei confronti della vita, degli altri e di se stessi.

Quando credi di essere vittima del karma è questo che puoi chiederti.

Cosa sto vedendo sempre allo stesso modo? Quali convinzioni nutro in merito a questa persona? Quali conseguenze ho attribuito a questo evento e ad eventi precedenti, ad esso simili? Perché ho questa paura? Cosa temo realmente? Dove è nata la mia paura?

Queste e tante altre domande simili possono aiutarti a sciogliere quel karma, perché ti aiutano a vedere dentro di te e a comprendere quale sia l’equivoco in cui sei rimasto incastrato.

Potresti non riuscirci da solo, potresti aver bisogno dell’aiuto di qualcuno che ti aiuti a fare chiarezza…ma la strada è questa.

Il karma non è una punizione, non è neanche il risarcimento per l’ingiustizia compiuta da altri!

È il significato che dai a un evento, l’emozione da cui ti fai dominare nella relazione con qualcuno.

Il tuo karma è negli strati che coprono il tuo cuore, nelle stratificazioni che ti separano dal suo centro, non in una legge che ti obbliga a rivivere lo stesso schema fino a quando non lo guarisci.

Quindi ti occorre indagare le vite passate per conoscerlo e guarirlo? NO.

Lo so che con le mie parole vado controcorrente rispetto a tanto e a tanti.

Ma non serve, davvero.

Ti basta, e ti serve, analizzare la tua vita attuale, quello che vivi in questo momento, per comprendere il tuo karma e, soprattutto, per lasciarlo andare.

Cosa stringe il tuo cuore oggi? Cosa ti priva della serenità? Cosa turba il tuo sonno? Cosa ti fa arrabbiare? Cosa ti provoca un senso di ingiustizia? Cosa ti getta nello sconforto, nella paura, nell’angoscia?

Quello è il tuo karma, lì c’è la tua prigione e li c’è anche la chiave che apre la porta che ti mantiene prigioniero.

Tu hai la chiave in mano e puoi aprire la porta.

Come? Potrei dire Amando, ma questa risposta può non darti le risposte che ti occorrono.

Potrei anche dirti fidandoti, ma l’eccezione è la stessa.

Quindi ti dico che puoi aprire la porta aprendoti all’idea che c’è un equivoco ad imprigionarti e ricordandoti che l’equivoco è nato quando hai dato un’interpretazione fallace a un tuo vissuto passato e si sono cristallizzate in te emozioni dolorose, che hanno finito per creare il modo in cui hai interiorizzato quelle situazioni, quei vissuti, quegli archetipi.

Ogni volta che ti trovi di fronte allo stesso archetipo, rivivi quel karma, che significa che metti in campo le stesse emozioni, le stesse convinzioni, le stesse paure…e rimani incastrato!

È li che dovrai dirigere la tua attenzione.

È nella comprensione di come hai interiorizzato e cristallizzato quello che hai vissuto che trovi la chiave che apre la tua prigione.

Perché quella comprensione illumina quello che stai vivendo adesso, come lo stai interpretando, cosa stai temendo di nuovo…e ti porta a modificare visione, prospettiva, emozione.

È un lavoro alchemico? No e si. L’alchimia viene dopo e durante, in realtà anche prima.

L’alchimia è la base, la risposta, la stella polare, la maestra, la compagna, la via d’uscita.

Quelle emozioni dovrai trasmutarle, dimorandoci dentro, tenendole vicine come amiche sincere, che ti dicono quello che non vuoi sentirti dire e, così facendo, ti aiutano davvero.

Ma dovrai anche aprire la tua mente a tutto quello che ti ho raccontato fin qui.

È un lavoro di squadra, mente e cuore dovranno collaborare.

Se lo farai, riuscirai ad attraversare la soglia, il passaggio evolutivo a cui sei stato chiamato.

È così che si evolve, cosi che si apre il cuore, cosi che si espande la coscienza.

È questa la guarigione: comprensione e amore.

Guarisci quando getti luce chiarezza e verità sul tuo vissuto, sulla tua vita e sulla Vita tutta e quando ami te stesso, le tue ferite, il tuo cammino e, ancora, la Vita tutta.

Non ci sono guarigioni miracolose che accadono senza la tua collaborazione.

Guarisci quando sei pronto e lo sei perchè hai maturato la comprensione necessaria.

Guarisci anche quando sei pronto perchè hai elaborato il vissuto.

Tu, in entrambi i casi, sei un partecipante attivo e devi esserlo.

Non indugiare in vecchie convinzioni e vecchi attaccamenti.

Mi riferisco a quelle che fanno parte della tua personalità, ma mi riferisco anche alle convinzioni su cosa sia il karma e agli attaccamenti all’idea che sia quello che hai creduto, perchè quelle convinzioni e quegli attaccamenti sono mantenute in vita da qualcosa che non vuoi vedere.

Forse non sei ancora disposto a rinunciare alla rabbia, al senso di ingiustizia e al bisogno di risarcimento.

Forse non vuoi rinunciare all’idea che il karma sia punizione perchè speri che chi ti ha fatto del male venga punito.

Forse non riesci a credere di poter essere davvero libero e cerchi qualche appiglio a cui rimanere aggrappato.

Ma puoi lasciare tutto questo e liberarti davvero.

Ti segnalo un nuovo post che ho scritto sul karma, si intitola “Non sei tu che devi guarire il karma, il karma guarisce te!”!

Se questo post ti è stato utile, scrivimelo tra i commenti su Facebook!

Se vuoi lavorare su questi temi, nella sezione Cosa posso fare per te trovi diverse tipologie di strumenti e proposte.
Iscriviti alla newsletter per rimanere aggiornato e leggere i prossimi post!

Se desideri approfondire questo argomento, contattami inviando una mail all’indirizzo veranikastelleemagia@gmail.com o scrivendo un messaggio su whatsapp al n. 3208048069 oppure compilando il modulo che trovi nella sezione contatti del sito.

Se questo articolo ti è piaciuto o ti è stato utile, condividilo utilizzando i pulsanti social sottostanti, grazie!

Ti aspetto!

Vera Nika

Articoli recenti

Articoli correlati

  • Continua a leggere
  • Continua a leggere
  • Continua a leggere